VEINTE AÑOS DE INVESTIGACIÓN DE LA OBRA DE MIGUEL ÁNGEL
jueves, 6 de julio de 2017
ÍNDICE TEMÁTICO
. EL LIBRO: MIGUEL ÁNGEL. ESCULTOR DE SU SALVACIÓN.
. CONTRATAPA DEL LIBRO.
. SÍNTESIS DEL LIBRO. AVANCES ESENCIALES.
. IMÁGENES DE LAS OBRAS QUE SE ESTUDIAN EN EL LIBRO. - I
. IMÁGENES DE LAS OBRAS QUE SE ESTUDIAN EN EL LIBRO. - II
. QUÉ DISTINGUE LA OBRA.
. A QUIÉNES ESTÁ DIRIGIDO EL LIBRO.
. COMPENDIO EN ITALIANO DEL ORIGINAL.
QUARTA DI COPERTINA DEL LIBRO.
LIBRO
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
QUARTA DI COPERTINA DEL LIBRO - TESTO.
A Michelangelo gli fu dato il dono della bellezza nel parto.
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
QUARTA DI COPERTINA DEL LIBRO - TESTO.
A Michelangelo gli fu dato il dono della bellezza nel parto.
Per la balia di latte, figlia e moglie di scalpellini, gli fu dato il mezzo per raggiungere la bellezza: la scultura.
Con Domenico Ghirlandaio imparò i rudimenti della pittura ad affresco e nella corte medicea quelli della scultura, con Bertoldo.
Nella Accademia di San Marcos, sotto il mecenatismo e paternità artistica di Lorenzo il Magnifico si formò nella filosofia neoplatonica a fianco di Marsilio Ficino, Pico della Mirandola e imparò circa l'antichità classica insieme al poeta Angelo Poliziano.
Ha la sua prima conversione allo scolpire "La Pietà di San Pietro". Dove appare l'influenza di "Il Paradiso" di "La Divina Commedia" di Dante Alighieri.
La seconda conversione l'ha quando conosce alla intellettuale, poeta, aristocrata e pia donna, del secolo XVI, Vittoria Colonna.
Alla morte di sua amica entra in una profonda crisi introspettiva, alla che corrisponde "La Pietà Duomo". A partire della quale suo processo di conversione si accentua e la perfetta bellezza della forma si trasforma in perfetta bellezza dello spirito. Testimonianze scultoree di questo processo sono il frammento del movimento de suo pensiero religioso che è "La Pietà Palestrina" e si continua in "La Pietà Rondanini", ascensione celestiale del Divino Michelangelo.SÍNTESIS DEL LIBRO. AVANCES ESENCIALES.
LIBRO
MIGUEL ÁNGEL ESCULTOR DE SU SALVACIÓN
SÍNTESIS DEL LIBRO. AVANCES ESENCIALES.
Las lecturas maestras en la vida y en la obra de Miguel Ángel, fueron las Sagradas Escrituras, “La Divina Comedia” de Dante Alighieri, especialmente “El Paraíso” y la filosofía neoplatónica.
El libro tiene como eje temático las esculturas y dibujo de “Las Piedades”, a través de las cuales, a lo largo de los años, Miguel Ángel expresa su pensamiento neoplatónico ascensional salvífico.
Expresiones artísticas de su pensamiento filosófico-teológico, y de la progresiva conversión de su alma, fundamentos claves de la estética del muy terminado y del no terminado de la obra de Miguel Ángel, síntesis de su cosmovisión que alcanzará su expresión culmine en "La Cúpula de San Pedro".
Se realiza aportes sustanciales en el avance del estudio de la obra de Miguel Ángel:
- Fundamentación de los aspectos constitutivos de la estética del muy terminado y el no terminado en las obras de Miguel Ángel.
- El pensamiento filosófico neoplatónico ascensional salvífico expresado en “Las Piedades” y en las pinturas, relieves y esculturas de “La Virgen y el Niño Jesús” a través del movimiento helicoidal, a espiral ascensional, que impregnan estas obras, en su esencial significación.
- La característica coloquial de las obras sacras de Miguel Ángel.
- La singularidad de “La Piedad Duomo” en la evolución del pensamiento filosófico salvífico que Miguel Ángel expresa en “Las Piedades”, verdaderas plegarias-pensamientos-escultóricos.
- El verdadero motivo por el cual Miguel Ángel rompe “La Piedad Duomo”.
- Fundamentación de la autoría de Miguel Ángel de “La Piedad Palestrina”, evolución del pensamiento salvífico ascensional del hombre, del artista, del pensador y del cristiano. "Las Piedades", asumen una forma vertical.
- La plasmación de la cosmovisión neoplatónica ascensional salvífica en las obras sacras de Miguel Ángel, y en el diseño cupuliforme de la plaza del Capitolio, en Roma, el fresco “El Juicio Final” y “La Cúpula de San Pedro”.
- El análisis, valoración y revelación de verdaderos documentos históricos de las cartas de Vittoria Colonna a Miguel Ángel y las de Miguel Ángel a Vittoria Colonna.
- El interés de Miguel Ángel por la astrología. En el año 1500, en Roma, toma clases de matemáticas y astronomía con Nicolás Copérnico. En el transcurso de los años llegan al Vaticano comentarios del pensamiento de Copérnico.Miguel Ángel en el fresco “El Juicio Final” consagra una síntesis de su pensamiento cristológico heliocéntrico, obra que es anterior a la publicación del libro de Copérnico, que aviene en 1543.
- Importancia culmine del pensamiento salvífico ascensional en la obra más moderna de todos los tiempos que es “La Piedad Rondanini”, en su segunda versión: la actual.Es la expresión más lograda de la estética del no terminado en la obra de Miguel Ángel.El Hijo y la Madre fusionados en una única respiración ascensional, emergen de la materia a la ascensión celestial, ante los espectadores de todos los tiempos y latitudes.Es la Resurrección Cristiana.Miguel Ángel asciende, también él, con su madre Francisca, así como pide en un poema suyo, a Jesucristo, alcanzar la salvación de su alma, antes de morir.Expresión suprema del movimiento helicoidal.
SINTESI DEL LIBRO - PROGRESSI ESSENZIALI
LIBRO
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA"
SINTESI DEL LIBRO - PROGRESSI ESSENZIALI.
Il libro ha come asse tematico le sculture e il disegno di “Le Pietà” attraverso le quali, nel corso degli anni, Michelangelo esprime il suo pensiero neoplatonico ascensionale salvifico.
Espressione artistiche del suo
pensiero filosofico-teologico, e la progressiva conversione della sua anima,
fondamenti chiave dell'estetica del molto finito e del non
finito dell'opera
di Michelangelo, sintesi della sua cosmovisione che raggiungerà sua
espressione culmine nella “Cupola di San Pietro”.
Si realizza apporti sostanziali nel
avanzamento dello studio dell'opera di Michelangelo:
- Fondamenti degli aspetti costitutivi dell'estetica del molto finito e del non finito delle opere di Michelangelo.
- Il pensiero filosofico neoplatonico ascensionale salvifico espresso in “Le Pietà” e in la pittura, rilievi e sculture di “La Vergine e il Bambino Gesù”attraverso del movimento elicoidale, a spirale ascensionale che pervade queste opere, nel suo essenziale significato.
- La caratteristica colloquiale dell'opere sacre di Michelangelo.
- La singolarità di "La Pietà Duomo" nell'evoluzione del pensiero filosofico salvifico che Michelangelo esprime in "Le Pietà", vere preghiere-pensieri-scultorei.
- Il vero motivo per il quale Michelangelo rompe “La Pietà Duomo”.
- Fondamento della autorialità di Michelangelo di “La Pietà Palestrina”, evoluzione del frammento del pensiero salvifico ascensionale dell'uomo, del pensatore, del artista, e del cristiano. “Le Pietà” assumono una forma verticale.
- La conformazione della cosmovisione neoplatonica ascensionale salvifica nelle opere sacre di Michelangelo, e nel disegno cupuliforme del pavimento della piazza del Campidoglio, a Roma, l'affresco "Il Giudizio Finale" e "La Cupola di San Pietro".
- L'analisi, valorizzazione e rivelazione di veri documenti storici delle lettere di Vittoria Colonna a Michelangelo e quelle di Michelangelo a Vittoria Colonna.
- l'interesse di Michelangelo per l'astrologia. Nel 1500, a Roma, prende classi di matematica e astronomia con Nicola Copernico. Nel corso degli anni arrivano al Vaticano commenti del pensiero di Copernico. Michelangelo nell'affresco “Il Giudizio Finale” consacra una sintesi del suo pensiero cristologico eliocentrico, opera che è anteriore alla pubblicazione del libro di Copernico, che avviene nel 1543.
- Importanza culmine del pensiero salvifico ascensionale (risurrezione cristiana), nell'opera più moderna di tutti i tempi che è “La Pietà Rondanini” nella sua seconda versione: l'attuale.L’espressione pìù sublime e compiuta della estetica del non finito nella opera di Michelangelo.Il Figlio e la Madre, fusi in un unico respiro ascensionale, emergono dalla materia alla ascensione celestiale, davanti a gli spettatori di tutti i tempi e latitudini.È la Risurrezione Cristiana.Espressione suprema del movimento elicoidale.
QUÉ DISTINGUE LA OBRA.
LIBRO
MIGUEL ÁNGEL. ESCULTOR DE SU SALVACIÓN.
QUÉ DISTINGUE LA OBRA.
MIGUEL ÁNGEL. ESCULTOR DE SU SALVACIÓN.
QUÉ DISTINGUE LA OBRA.
Conceptos cimentados en fuentes históricas fidedignas.
La comprensión conceptual.
Avances en aportes nuevos y de importancia central, en la comprensión de la obra de Miguel Ángel.
Permite conocer el lenguaje que expresa la obra de Miguel Ángel. Conocimiento que trasciende la emoción y conmoción ante la belleza, para avanzar en el empleo de un lenguaje propio, aplicado al arte moderno, futuro, y a la utilización creadora de las nuevas tecnologías, en el arte y en la arquitectura.
La importancia del estudio del concepto (filosofía), sobre el cual los nuevos artistas fundamentarán sus obras.
La importancia trascendental, de la comprensión de los fundamentos que constituyen la estética del muy terminado y del no terminado en la obra de Miguel Ángel.
La belleza es posible en el arte moderno y futuro.
CHE DISTINGUE L'OPERA.
LIBRO
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
CHE DISTINGUE L'OPERA.
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
CHE DISTINGUE L'OPERA.
Concetti fondati nelle fonti storiche affidabili.
La comprensione concettuale.
Progressi in contributi nuovi e di importanza centrale, nella comprensione dell'opera di Michelangelo.
Permette conoscere il linguaggio che esprime l'opera di Michelangelo. La conoscenza che trascende l'emozione e commozione di fronte alla bellezza, per avanzare nell'impiego di un linguaggio proprio, applicato nell'arte moderna, futura e l'uso creativo delle nuove tecnologie, nell'arte e nell'architettura.
L'importanza dello studio del concetto (filosofia), sul quale i nuovi artisti basarono le sue opere.
La importanza trascendentale, della comprensione dei fondamenti che costituiscono l'estetica del molto finito e del non finito nell'opera di Michelangelo.
La bellezza è possibile nell'arte moderna e futura.
A QUIÉNES ESTÁ DIRIGIDO EL LIBRO.
LIBRO
MIGUEL ÁNGEL. ESCULTOR DE SU SALVACIÓN.
A QUIÉNES ESTÁ DIRIGIDO EL LIBRO.
Es un libro dirigido a estudiantes de artes, a sus formadores, a estudiosos de la obra de Miguel Ángel y al público lector en general, interesado en arte.
En el entendido sapiente, que del conocimiento y estudio de lo anterior, germina lo nuevo.
Es un libro por su contenido, universal, sobre el más grande artista de todos los tiempos.
A pesar de la profundidad artística del libro, no es críptico, es comprensible, porque los conceptos son demostrados y ejemplificados en las ilustraciones de las obras. Facilitando la comprensión comunicacional entre los diferentes protagonistas que intervienen en la creación de un fenómeno artístico.
Un libro que constituye un aporte sustancial para el estudio, la comprensión de la obra de Miguel Ángel y la posterior elaboración, que resulte de la inteligencia del espíritu creador de futuros artistas y las nuevas tecnologías.
A CHI È INDIRIZZATO IL LIBRO.
LIBRO
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
A CHI È INDIRIZZATO IL LIBRO.
Un libro che costituisce un contributo sostanziale allo studio, la comprensione dell'opera di Michelangelo e la posteriore elaborazione, che risulti della intelligenza, dallo spirito creatore dei futuri artisti e le nuove tecnologie.
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
A CHI È INDIRIZZATO IL LIBRO.
È un libro indirizzato a gli studenti d'arti, ai loro formatori, a studiosi dell'opera di Michelangelo e al pubblico lettore in generale, interessati nell'arte.
Nella intesa sapiente, che dalla conoscenza e lo studio dello precedente, germina il nuovo.
È un libro per il suo contenuto, universale, sul più grande artista di tutti i tempi.
Nonostante la profondità artistica del libro, non è criptico, è comprensibile, perché i concetti sono dimostrati ed esemplificati nelle illustrazioni dell'opere. Facilitando la comprensione comunicazionale fra i diversi protagonisti che intervengono nella creazione di un fenomeno artistico.
COMPENDIO EN ITALIANO DEL ORIGINAL. "MIGUEL ÁNGEL. ESCULTOR DE SU SALVACIÓN"
LIBRO
COMPENDIO EN ITALIANO DEL ORIGINAL,
"MIGUEL ÁNGEL. ESCULTOR DE SU SALVACIÓN".
ISBN 978 - 987 - 42 - 2127 - 8
COMPENDIO EN ITALIANO DEL ORIGINAL,
"MIGUEL ÁNGEL. ESCULTOR DE SU SALVACIÓN".
Título: “Miguel Ángel. Escultor de su Salvación.”
Compendio en Italiano Del Original.
Tema: Resumen Capítulo Uno al Sexto. Índice.
Páginas: 80, 29 x 20 cm.
Papel: Ilustración color, mate.
Tapa dura. Libro encuadernado cosido.
ISBN 978 - 987 - 42 - 2127 - 8
ISBN 978 - 987 - 42 - 2127 - 8
Titolo: “Michelangelo.ScultoreDellaSua Salvezza”
Compendio In Italiano Dell’Originale.
Tema: Riassunto del Capitolo Primo al Sesto.
Indice.
Indice.
Pagine: 80, 29 x 20 cm.
Carta: Ilustrazione a colori, opaca.
Copertina rigida. Libro legato cucito.
COMPENDIO IN ITALIANO DELL'ORIGINALE. "MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
LIBRO
COMPENDIO IN ITALIANO DELL'ORIGINALE.
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
ISBN 978 - 987 - 42 - 2127 - 8
Título: “Miguel Ángel. Escultor de su Salvación.”
COMPENDIO IN ITALIANO DELL'ORIGINALE.
"MICHELANGELO. SCULTORE DELLA SUA SALVEZZA".
Titolo: “Michelangelo.ScultoreDellaSua Salvezza”
Compendio In Italiano Dell’Originale.
Tema: Riassunto del Capitolo Primo al Sesto.
Indice.
Indice.
Pagine: 80, 29 x 20 cm.
Carta: Ilustrazione a colori, opaca.
Copertina rigida. Libro legato cucito.
Título: “Miguel Ángel. Escultor de su Salvación.”
Compendio en Italiano Del Original.
Tema: Resumen Capítulo Uno al Sexto. Índice.
Páginas: 80, 29 x 20 cm.
Papel: Ilustración color, mate.
Tapa dura. Libro encuadernado cosido.
ISBN 978 - 987 - 42 - 2127 - 8
ISBN 978 - 987 - 42 - 2127 - 8
SOBRE LA AUTORA
Cristina Castricone
Licenciada en Cinematografía de la Universidad Nacional de Córdoba.
Profesora en Educación Cinematográfica de la Universidad Nacional de Córdoba.
Becada por el Gobierno de la República de Italia.
Docente Universitaria en el Departamento de Cinematografía y Televisión de la
Universidad Nacional de Córdoba.
Integrante del Cuerpo Artístico de la Provincia de Córdoba.
Premios y menciones en cuentos y fotografías.
Desde 1998 estudia la obra de Miguel Ángel Buonarroti.
SULL'AUTRICE
Cristina Castricone
Laurea in Cinematografia presso l'Università Nazionale di Cordoba.
Profesoressa in Educazione Cinematografica della Università Nazionale di Cordoba.
Borsista del Governo della Repubblica d'Italia.
Docente universitaria presso il Dipartimento di Cinema e Televisione
della Università Nazionale di Cordoba.
Membro del Corpo Artistico della Provincia di Cordoba.
Premi e menzioni in racconti e fotografie.
Dal 1998 studia l'opera di Michelangelo Buonarroti.
BIOGRAFÍA DE LA AUTORA
Nací el 9 de junio de 1949, en la ciudad de Córdoba, Argentina. Soy hija de Ángel Castricone y de María Gasbarre de Castricone, y hermana de Juan Franco, todos italianos, abruceses.
Mi padre, durante la guerra trabajaba en la FIAT de Florencia, en el departamento de diseño de motores de aviones, durante un bombardeo la oficina donde trabajaba fue destruida, salvando él la vida.
Se enteró que en Argentina, el presidente Perón contrataba técnicos italianos, se inscribió y fue contratado en la fábrica de aviones DINFIA, en Córdoba.
Al año dejó esa actividad, y comenzó su propia empresa dedicada a la fabricación de máquinas para la carpintería. Fue el primer fabricante de tornos de la Argentina.
Desde niña mis padres me llevaban al cine. Así de temprana edad tomé conocimiento del Neorrealismo italiano y del cine norteamericano con sus westerns, comedias y dramas. Supe desde tierna edad que tenía vocación artística.
De jovencita estudié teatro y al saber de la carrera de cinematografía en la Universidad Nacional de Córdoba, me inscribí e hice todos los cursos académicos, y me recibí con los títulos de Licenciada en Cinematografía y Profesora en Educación Cinematográfica.
Desde 1977 a fines de 1980, me fue asignada una Beca de Estudios del Gobierno de la República de Italia, y obtuve la ciudadanía italiana. Estudié en la RAI-Radio televisión Italiana, en la Accademia D’Arte Drammatica Silvio D’Amico y fui corresponsal free-lance, para la Agencia EFE. Entrevisté a actrices, actores, directores de cine italiano y a escritoras y escritores.
Escribí artículos sobre la vida cultural italiana. El propósito era estudiar y perfeccionar mi conocimiento artístico y cultural.
Tomé contacto con la belleza del paisaje de Italia, del arte y la historia que se refleja en su arquitectura y en el testimonio de sus ruinas.
En Italia me convertí en autodidacta, descubrí mi vocación por el estudio, y fui formando mi primera biblioteca con libros de lengua italiana. Que seguí consultando en años posteriores.
Ejercitando la docencia en la Universidad Nacional de Córdoba, en las cátedras de Producción de Cine y Televisión y de Problemática de la Producción Artística, en la que enseñaba Historia del Arte, entendí mi vocación por la docencia.
El arte, la enseñanza y el estudio marcaron mi vida, dedicada también, a mi familia originaria.
A la cinematografía, se la denomina, también, el Séptimo Arte, porque conjuga en sí las otras artes, que la han precedido.
Dando clases del Renacimiento italiano, específicamente sobre la bóveda de la Capilla Sixtina, advertí que en su sintaxis narrativa había más movimiento que en el cine de los hermanos Lumière o que en el lenguaje audiovisual digital actual. Desde entonces me dedicó al estudio del Renacimiento italiano y muy especialmente al estudio de la obra de Miguel Ángel.
La bóveda de la Capilla Sixtina trasciende el techo para revelarse en un firmamento de las Sagradas Escrituras, en el Génesis, los antepasados de Cristo, el anuncio de las Sibilas y los Profetas, en los episodios del pueblo de Israel, en un movimiento narrativo de diversa intensidad significativa en sus figuras y en las formas geométricas del marco que las contiene. La estructura arquitectónica aparente eleva el techo, para transformarlo en un firmamento de los orígenes de la vida en el mundo, según la historia judeocristiana, que excede los límites de la Capilla para inscribirse, alzándose, al cielo creado por Dios.
En enero de 1998, viajé a Florencia, Milán y Roma, compré libros y filmé las obras de Miguel Ángel.
Desde entonces me dedico al estudio de la obra de Miguel Ángel.
BIOGRAFIA DELL'AUTRICE.
Sono nata il 9 giugno 1949, nella città di Cordoba, Argentina. Sono figlia di Angelo Castricone e di Maria Gasbarre in Castricone, e sorella di Gian Franco, tutti italiani, abruzzesi.
Mio padre, durante la guerra lavorava nella Fiat di Firenze, nel dipartimento di progettazione di motori per aerei. Durante un bombardamento l'ufficio dove lavorava fu distrutto, salvando lui la vita.
Venne a sapere che in Argentina, il presidente Perón contrattava tecnici italiani, si iscrisse e fu assunto nella fabbrica di aerei DINFIA, a Cordoba.
All'anno lasciò quell'attività e iniziò una ditta propria dedicata alla fabbricazione di macchine per la falegnameria. Fu il primo fabbricante di torni nella Argentina.
Fin da bambina i miei genitori mi portavano al cinema. Così di precoce età presi conoscenza del neorealismo italiano e del cinema americano con i suoi western, commedie e drammi. Seppi da tenera età che aveva vocazione artistica.
Da giovinetta, studiai teatro e al sapere dell'esistenza della carriera di cinematografia presso l'Università Nazionale di Cordoba, mi iscrisse, feci tutti i corsi accademici e mi sono laureata con i titoli Di laurea in Cinematografia e di Professoressa in Educazione Cinematografica.
Dal 1977 alla fine del 1980, mi è stata assegnata una borsa di studio da parte del Governo della Repubblica d'Italia, e ottenne la cittadinanza italiana. Studiai nella RAI - radio televisione italiana, nell'Accademia d'Arte Drammatica Silvio D'Amico e fui corrispondente free - lance, per l'Agenzia EFE. Intervistai attrici, attori, registi del cinema italiano, a scrittrici e scrittori.
Scrissi articoli sulla vita culturale italiana. Il proposito era studiare e perfezzionare mie conoscenze artistiche e culturali.
Presi contatto con la bellezza del paesaggio d'Italia, dell'arte e la storia che si rifletteva nella sua architettura e nella testimonianza delle sue rovine.
In Italia diventai autodidatta, scoprii la mia vocazione per lo studio e fui formando la mia prima biblioteca di libri in lingua italiana. Che seguitai consultando in anni posteriori.
Esercitando l'insegnamento nell'Università Nazionale di Cordoba, nelle cattedre di produzione di cinema e televisione e di problematiche della produzione artistica, dove insegnava Storia dell'Arte, capii la mia vocazione per l'insegnamento.
L'arte, l'insegnamento e lo studio segnarono la mia vita, dedicata pure, alla mia famiglia originaria.
Alla cinematografia se la denomina, anche, la settima arte, perché coniuga in sé le altre arti, che la hanno preceduto.
Dando classi sul Rinascimento italiano, specificamente sulla volta della Cappella Sistina, avvertii che nella sua sintassi narrativa aveva più movimento che il cinema dei fratelli Lumière o che il linguaggio audiovisivo digitale attuale. Da allora mi dedicai allo studio del Rinascimento italiano e molto specialmente allo studio dell'opera di Michelangelo.
La volta della Cappella Sistina trascende il soffitto per rivelarsi in un firmamento delle Sacre Scritture, nella Genesi, gli antenati di Cristo, l'annuncio delle Sibille e i profeti, in episodi del popolo di Israele, in un movimento narrativo di diversa intensità significativa nelle sue figure e nelle forme geometriche della cornice che li contiene. La struttura architettonica apparente alza il soffitto, per trasformarlo in un firmamento delle origini della vita nel mondo, secondo la storia giudaico-cristiana, che eccede i limiti della Cappella per iscriversi, alzandosi, al cielo creato da Dio.
Nel gennaio 1998, viaggiai a Firenze, Milano e Roma, comprai libri e filmai le opere di Michelangelo.
Da allora mi dedico allo studio dell'opera di Michelangelo.
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